Società Italiana
Avvocati Criminalisti

La Casa dei Sette Cadaveri (Jefferson Farjeon - 1939)

 

La Casa dei Sette Cadaveri (Jefferson Farjeon - 1939)

“La casa dei sette cadaveri” di Jefferson Farjeon è un romanzo giallo del 1939.

In una villa sulla costa orientale dell’Inghilterra vengono rinvenuti sette cadaveri, sei uomini ed una donna in abiti maschili. Nessuno di essi ha, apparentemente, un legame con quella casa, i cui proprietari risultano irrintracciabili. Parrebbe un suicidio di massa, ma i corpi giacciono all’interno di una stanza chiusa a chiave e con le imposte inchiodate.

“Sette persone vanno da un tizio che conoscono per morire nella sua casa mentre lui non c’è?”. È  questa la domanda che si pone l’ispettore Kendall e a cui dovrà trovar risposta.

Chi è quella bambina sorridente il cui ritratto appeso nella sala da pranzo ha un foro di proiettile proprio nel cuore e che ruolo ha nella già intricata vicenda?

Quella casa, quei corpi ed una barchetta nel vicino porticciolo riveleranno man mano sempre più elementi, uno più strano dell’altro, ma tutti, alla fine, essenziali per risolvere il caso: una palla da cricket, una fotografia, un bigliettino con un indirizzo...

All’indagine parteciperà anche un giornalista, trovatosi per caso sul luogo, che unirà allo spirito di indagine la sfrontatezza tipica del suo mestiere, non senza suscitare anch’egli domande o sospetti nel lettore.

Un puzzle da risolvere, che indaga fra gli indizi come nell’animo umano, un giallo con picchi psicologici, mai banale, capace di descrivere accuratamente le scene e gli stati emotivi di tutti i soggetti coinvolti, perché nessuno verrà escluso sino alla fine quale ideatore dei delitti o colpevole, come nel migliore Cluedo.